L’articolo del corriere.it racconta di una ragazza di Strasburgo, Emilie G., che, recatasi con il padre in uno store di un famoso retailer di arredamento e oggetti per la casa, aveva acquistato 4 barattoli di vetro. All’uscita, decideva di usare una delle tante casse “fai da te”, passando i barattoli sullo scanner della cassa per poi pagare.
Emilie racconta che i barattoli erano chiusi da un coperchio e che, sia lei che il padre, non si erano accorti che quei coperchi non erano un pezzo unico col barattolo ma avevano un proprio codice a barre, per cui avrebbero dovuto pagarli a parte. Ultimato il pagamento, mentre si avviavano all’uscita, Emilie e il padre sono stati fermati da un addetto alla sicurezza che ha avvertito subito il direttore, il quale ha chiamato la polizia…
Leggi l’articolo di Fabio Guarino pubblicato in essecome online 7/2018 cliccando qui sotto:
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a cura di securindex.com
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